Brano: [...] fredda e che, più tardi, distribuendosi lungo tutto l’arco delle posizioni politiche e dei mezzi di comunicazione, ne riportarono uno « stile » inconfondibile.

Nel marzo 1966, rivelatasi ormai deludente la strada del centrosinistra, verso cui dapprincipio il « Mondo » aveva guardato con interesse, la pubblicazione del settimanale cessò. Due anni dopo, Pannunzio moriva, colpito da una grave malattia.

C.Po.

Panova, Vera Fedorovna

N. a Rostov sul Don il 20.3.1905, m. a Leningrado il 3.3.1973; scrittrice sovietica.

Dopo esperienze giornalistiche nella natia Rostov, quindi in Ucraina (dove rimase durante l’occupazione tedesca) e dalla fine del 1943 a Perm negli Urali, neH’immediato dopoguerra si rivelò scrittrice popolare di successo: Compagni di viaggio (Premio Stalin 1947), L’officina dell’Ural (Premio Stalin 1948), Riva chiara (Premio Stalin 1950). Ufficialmente inserita nel filone del « realismo socialista » e certo non completamente immune dalle influenze oleografiche e agiografiche del regime staliniano, seppe in parte liberarsene [...]

Brano: [...] c’erano anche quelli di politica interna. All’inizio del secolo si erano intensificate le agitazioni, sia nell’ambiente operaio sia fra i contadini e fra gli studenti. Nel 1901, a Pietroburgo, aveva avuto luogo uno scontro memorabile fra la polizia e gli operai della fabbrica Obuchov. Nel 1902, a Sormovo, durante la dimostrazione illegale del Primo maggio era stata innalzata la bandiera rossa. Nel novembre, si era svolto un grandioso sciopero a Rostov sul Don. Nel 1903 si era scatenato un memorabile sciopero generale in tutta la Russia meridionale. I contadini dei governatorati di Poltava e di Karkov erano insorti contro le autorità zariste nel 1902. Quanto alle agitazioni studentesche, erano così frequenti e diffuse da renderne impossibile l’enumerazione.

Nel 19011902 nacque in Russia il Partito socialista rivoluzionario (idealmente riallacciatosi al programma e all’attività della vecchia organizzazione terroristica Narodnaja Volja), il quale dispiegò subito una forte attività anche di carattere terroristico. Fra il 1903 e il 1904 sorsero inol[...]

Brano: [...]e sue truppe avanzarono rapidamente, presero Kursk, Voronez, Orel e si avvicinarono a Tuia, minacciando la capitale sovietica. Fu allora creata una commissione speciale, diretta da Lenin, per mobilitare tutte le energie del paese: l’Armata Rossa ricevette circa 1 milione di fucili, 6.000 mitragliatrici, 540 pezzi di artiglieria e, nell’ottobre 1919, fu lanciato il contrattacco. In dicembre erano già state liberate Kiev e Karkov, nel gennaio 1920 Rostov sul Don, nel febbraio Odessa, nel marzo Novorossijsk. Una gran parte del successo sovietico fu dovuta, in questa fase, alla leggendaria “armata a cavallo”, comandata da S. Budiennij, e ai partigiani che operavano nelle retrovie del nemico (v. Ciapaiev).

Nella primavera del 1920 furono raggiunti successi decisivi su tutti i fronti di guerra, ma a questo punto si fece avanti un nuovo pericolo: la Polonia di Pilsudski (v.), spalleggiata dai resti delle armate bianche comandate dal generale Wrangel. All’inizio i polacchi raggiunsero grandi vittorie: il 6 maggio conquistarono Kiev, mentre le truppe di [...]